"Nel mese di Kartika si deve adorare Sri Damodara e recitare giornalmente la preghiera conosciuta come Damodarastaka, che fu pronunciata dal saggio Satyavrata ed ha la capacità di attrarre Sri Damodara." (Sri Hari-bhakti-vilasa 2.16.198)
namamisvaram sac-cid-ananda-rupam
lasat-kundalam gokule bhrajamanam
yasoda-bhiyolukhalad dhavamanam
paramristam atyantato drutya gopya
rudantam muhur netra-yugmam mrjantam
karambhoja-yugmena satanka-netram
muhuh svasa-kampa-trirekhanka-kantha-
sthita-graivam damodaram bhakti-baddham
itidrik sva-lilabhir ananda-kunde
sva-ghosam nimajjantam akhyapayantam
tadiyesita-jnesu bhaktair jitatvam
punah prematas tam satavrtti vande
varam deva moksam na moksavadhim va
na canyam vrine 'ham varesad apiha
idam te vapur natha gopala-balam
sada me manasy avirastam kim anyaih
idam te mukhambhojam atyanta-nilair
vritam kuntalaih snigdha-raktais ca gopya
muhus cumbitam bimba-raktadharam me
manasy avirastam alam laksa-labhaih
namo deva damodarananta visno
prasida prabho duhkha-jalabdhi-magnam
kripa-dristi-vristyati-dinam batanu-
grihanesa mam ajnam edhy aksi-drisyah
kuveratmajau baddha-murtyaiva yadvat
tvaya mocitau bhakti-bhajau kritau ca
tatha prema-bhaktim svakam me prayaccha
na mokse graho me 'sti damodareha
namas te 'stu damne sphurad-dipti-dhamne
tvadiyodarayatha visvasya dhamne
namo radhikayai tvadiya-priyayai
namo 'nanta-lilaya devaya tubhyam
Offro il mio rispettoso omaggio al Signore Supremo, Sri Damodara, che ha una forma piena di eternità, felicità e conoscenza, indossa orecchini a forma di squalo e brilla meravigliosamente nel reame divino di Gokula. Per aver rotto il recipiente dello yogurt che Sua madre stava trasformando in burro e per aver rubato il burro tenuto appeso a una trave, Sri Damodara corre lontano dal mortaio di legno per paura di madre Yasoda, ma Yasoda Lo raggiunge perché corre più veloce di Lui.
Vedendo che Sua madre si avvicina con un bastone in mano, piange e Si stropiccia gli occhi pieni di paura con le mani di loto. La collana di perle attorno al collo, segnato da tre pieghe come una conchiglia, sussulta per il respiro affannoso causato dal pianto. Offro il mio rispettoso omaggio a Sri Damodara, il Signore Supremo, che non Si fa legare dalle corde ma dall'amore puro di Sua madre.
Grazie a questi meravigliosi divertimenti d'infanzia Sri Krishna immerge tutti gli abitanti di Gokula in un oceano di estasi. A coloro che sono assorti nella conoscenza del Suo aspetto maestoso e opulento Egli rivela che è conquistato solo da quei devoti il cui puro amore è impregnato di intimità e libero dai concetti di rispetto e reverenza. Con grande amore offro i miei rispettosi omaggi a Sri Damodara centinaia e centinaia di volte.
Signore, Tu puoi dare ogni forma di benedizione, ma io non Ti prego per ottenere la liberazione impersonale, la vita eterna a Vaikuntha o qualche altra benedizione. O Signore, desidero solo che questa Tua forma di Bala Gopala a Vrindavana Si manifesti eternamente nel mio cuore, altrimenti qual è l'utilità di altri benefici per me?
O Signore, il Tuo volto di loto, circondato da riccioli scuri tinti di rosso, è coperto di baci da madre Yasoda e le Tue labbra sono rosse come il frutto bimba. Che questa meravigliosa immagine del Tuo volto di loto Si manifesti eternamente nel mio cuore. Non ho alcun bisogno di altre benedizioni.
O Supremo Signore, Ti offro il mio omaggio. O Damodara! O Ananta! O Visnu! O maestro, voglio soddisfarTi! Mostrami la Tua misericordia, libera questo povero pazzo ignorante immerso in un oceano di tristezze materiali, e diventa visibile ai miei occhi.
O Signore Damodara, i due figli di Kuvera Manigriva e Nalakuvara - furono liberati dalla maledizione di Narada, e Tu li trasformasti in grandi devoti mentre eri un bambino, legato con una corda a un mortaio di legno. Nello stesso modo, Ti prego, dammi la Tua prema-bhakti. Questo è il mio unico desiderio e non aspiro a nessuna forma di liberazione.
O Signore Damodara, offro dunque il mio omaggio alla radiosa corda che lega il Tuo addome, a quello stesso addome che è la dimora dell'universo intero. Mi inchino umilmente alla Tua amata Srimati Radharani, e offro il mio omaggio a Te, o Signore Supremo, che esibisci divertimenti infiniti.